COME NASCE PET VIP

“La mia storia”

“Se mi guardo indietro e ripenso alla mia vita, essa non è scandita dallo scorrere del tempo ma dai cani che, assieme a me, sono cresciuti.
Ricordo ancora quando incrociai per la prima volta gli occhi del  mio primo cane.

Toby arrivò nella mia vita quando avevo 7 anni e, passeggiando per la piazza del mio piccolo paese, notai subito un batuffolo color castano molto rassomigliante ad una piccola volpe che giaceva tremante ed infreddolito all’interno di una cesta dei volontari dell’ APIDA. L’ “Associazione protezionistica italiana degli animali e del loro habitat” era (ed è tutt’ora) una piccola associazione di Badia Polesine (mio paese natale) fondata da Paolo Rabacchin che ricordo con tanta stima e ammirazione. Toby, un bastardino con un deficit cognitivo e problemi gravi alla vista  mi ha accompagnata per 17 bellissimi anni.

India piccolo cucciolo di labrador fu la mia migliore amica in adolescenza. Mi corse incontro tra una cucciolata di 10 fratellini e fu amore a prima vista.
Dolce, intelligente dotata di una bontà infinita, mi ha lasciata dopo 14 brevissimi (per me) anniRicordo ancora quel giorno come fosse ieri, era il 14 Febbraio del 2010 quando corremmo dal veterinario perché improvvisamente non usciva più dalla cuccia. Aveva un attacco di diabete che, mi spiegò il veterinario, le dava capogiri, nausea, e impossibilità di reggersi in piedi. Decidemmo di porre fine alle sue sofferenze. Ero all’ottavo mese di gravidanza e ricordo ancora il veterinario che abbracciandomi mentre ero in lacrime mi disse che le avevo fatto un gran regalo.

A volte lasciare andare chi si ama è un gesto di grande altruismo.”

“A casa però ad aspettarmi c’era ancora la piccola Leilapincher nano capitato nella mia vita in modo del tutto casuale 8 anni prima.

Leila, chiamata anche “Bigoli” in modo affettuoso, è stata la compagna inseparabile di mia madre, e il suo grande supporto durante la malattia che successivamente la colpì. Durante un lungo e complicato intervento alla testa, nel pieno di uno dei periodi più bui della nostra vita, la piccola Leila nascosta in una borsa le donava i sorrisi durante la permanenza della mia mamma in ospedale.

Ora ha 14 anni e vive ancora nella mia famiglia di origine sempre nel letto della mia mamma che non c’è più…”

“Ethernity,   bellissimo Bovaro del Bernese  mi fu affidato da una signora che lo aveva salvato  da un’ allevamento lager.

Ethernity nonostante la sua stazza imponente, fu  la migliore compagna di giochi di mia figlia Nicole che al tempo aveva solo 2 anni.

Purtroppo rimase con noi solo poco tempo, una torsione dello stomaco la portò via improvvisamente lasciando un vuoto inimmaginabile nelle nostre vite.

Nonostante ciò, ripensandoci, le ho regalato per lo meno amore e libertà e questo mi ha in qualche modo consolato.

La mia famiglia ora è composta da: mamma, papà, Nicole, Leonardo, Lucio (cane salvato proveniente dalla Sicilia) & Vega (da Viterbo).”